Test di medicina

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Come avrete sicuramente appreso da giornali e telegiornali, il test di accesso a medicina di quest’anno è andato sotto accusa per lo svolgimento illegale delle prove in alcune città come Ancona, Chieti, Bari e Cosenza e per la presenza di due quesiti successivamente annullatti dal Ministero a causa dell’impossibilità di poter rispondere.

Per molti è una prova da annullare! Come d’altronde ogni concorso pubblico che si svolge nelle medesime condizioni. I candidati, così come previsto, vanno valutati su 80 quesiti e non su 78, così, di punto in bianco.

Per questo si è avviato un ricorso collettivo al TAR del Lazio per ottenere l’annullamento del test. Se non hai superato (ma ci sono casi anche di chi è passato!) e intendi prenderne parte o, semplicemente, vuoi saperne di più visita il sito http://www.udu.it o manda una mail a udu.verona@gmail.com.

14 Risposte

  1. tanto lo sappiamo che è così anche qua…perchè come sempre vincono i raccomandati! Non facciamo gli gnorri:l’Italia è una Repubblica fondata sul nepotismo.

  2. Pur senza nascondere che in alcuni casi (a volte molti) i raccomandati vincono, non tutti quelli che vincono sono raccomandati…
    sono iscitta al terzo anno di medicina. per il test di ammissione ho studiato, ho sudato, ho sperato e alla fine l’ho superato senza aiutini, ma solo grazie a me stessa…e così è successo, ne sono sicura, per la stragrande maggioranza dei miei compagni di corso..
    quindi per favore non fate di tutta l’erba un fascio…sarebbe ingeneroso per molte persone!!

  3. Sinceramente penso che qui a Verona i’ammissione al corso di laurea in medicina e chirurgia sia molto corretta e trasparente e come qui nella maggior parte d’Italia.
    Ciò non significa che non esistono i “Furbi”. I “Furbi” ci sono ovunque, soprattutto qui in Italia, ma sono una minoranza che va combattuta.
    E’ facile accusare tutto e tutti. E’ meno facile puntare i diti. I “Furbi” vanno segnalati a chi di dovere, che procederà agli accertamenti del caso. Fino a prova contraria tutti sono innocenti.
    Tutto questo per dire che è giusto che il test venga ripetuto solamente dove sono stati accertate le irregolarità.

    Per quanto riguarda il fatto dei 2 quesiti errati, la questione è delicata. Concordo sul fatto che non sono ammissibili errori di questo genere e, sicuramente, ci sarà qualcuno che dovrà prendersi la responsabilità di ciò.
    Ritengo però che questi errori hanno penalizzato TUTTI in egual modo, quindi non ci sono stati favoriti e sfavoriti. Per questo motivo non credo sia giusto rifare il test. Mi sembra invece che tutto ciò sia diventato un pretesto per cercare di entrare al CdL in Medicina per via traverse. In ogni caso questo è un mio parere ed è giusto che il TAR si pronunci.

    In bocca al lupo a tutti,

    Ziglio Andrea
    Rappresentante degli Studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia

  4. Mi rivolgo al Consiglio degli sTudenti per far notare che la conferenza che si terrà il 28 Febbraio 2008 su Global English a quanto pare sarà solo aperta agli autorizzati, con anche pagamento. Scusate ma io contavo di andarci visto che ho letto più di un paio di libri di David Crystal e speravo di poterlo vedere in carne ed ossa. E scopro che con quello che paghiamo di Uni la conferenza è pure a pagamento e non solo: gli studenti che volessero parteciparvi devono essere autorizzati dalla propria facoltà. Il dirigismo universitario colpisce ancora.
    Mi spiegate perchè solo in Italia quando c’è una conferenza di una certa importanza gli studenti devono essere esclusi. Come pensiamo di formare le menti con questo baronismo? Tanto valeva non mettere neanche l’avviso sulla pagina della Facoltà di Lingue…magari bisbigliarsi dell’esistenza della conferenza solo tra professori.
    Scusate la filippica ma sono veramente deluso.

  5. Contro l’ingiustizia perpretata ai danni degli studenti ,che hanno superato la prova con merito e onestà, confidando esclusivamente nella loro preparazione diligentemente e responsabilmente guadagnata,oltre che nelle Istituzioni ,manifestiamo
    tutti domani ,20 ,settembre,amici che avete superato la prova, dandoci appuntamento davanti alla sede del Rettore di Bari.
    L’incapacità delle Istituzioni di garantire il regolare svolgimento della prova dei test nonché di individuare i disonesti si è risolto in un gravissimo atto di diritto negato agli studenti onesti e meritevoli.
    Prepariamoci e organizziamoci a far sentire i nostri diritti anche nelle sedi legali.

  6. Egregio Direttore,
    lo Stato, inteso come istituzione, nasce dall’intenzione di tutelare ogni singolo membro, che vi appartiene e vi partecipa attivamente, andando a costituire così quella società civile, titolare del potere decisionale e unica struttura capace di consentire all’uomo l’abbandono dello stato di natura, alla base del quale vige il principio del più forte.
    È proprio per questi principi che mi sento tradito dai miei stessi concittadini, che abusando del proprio ruolo d’ufficio consentono, come ha sottolineato lo stesso rettore dell’università di Bari Petrocelli, a coloro che un giorno andranno a formare la classe dirigente del futuro di compiere il primo passo importante della loro carriera, all’insegna dell’illegalità diffusa, del compromesso mafioso e dei giochi già scritti da società massoniche, che impediscono la tutela del diritto allo studio della gente onesta.
    Tolleranza zero nei confronti di questa gente.
    Ma allo stesso tempo tutela di tutta quella gente onesta che lotta e si impegna ogni giorno con le sole proprie forze, svolgendo a pieno quel ruolo di cittadinanza attiva, che alla luce dei fatti viene continuamente dimenticato dalla solita “italietta” abituata a raggirare ogni ostacolo e ormai satura di scandali che continuamente riempiono le pagine dei nostri giornali e ai quali, mio malgrado, troppa gente non dà più corda.
    Sfido chiunque a vedere il proprio figlio/a partecipare ad una selezione, dopo una estate di impegno e di studio continuo, magari superarla e vedersi distruggere il proprio diritto ad aprire un nuovo percorso della propria vita con la speranza che un giorno si realizzi il proprio sogno nel cassetto.
    Quale giustizia. Quali prospettive. Quale rispetto nei confronti delle istituzioni.
    Sparare nel mucchio non serve a nessuno, colpendo così tanta gente onesta.
    Poveri noi vittime di noi stessi.
    Abbiamo perso davvero una ghiotta occasione per dimostrare che la giustizia esiste.
    Ma così non è!
    Del resto siamo italiani e che come diceva qualcuno “questo è il migliore dei mondi possibili”. Forse perché è l’unico!

  7. Salve,
    chiedetevi perchè il 90% delle persone che hanno passato il test di medicina a verona sono figli di dottori. Nessuna indagine qui a verona perchè? Tutto legale ma…
    fine.

  8. x Anglista!
    Grazie dell’informazione. E’ abbastanza scandaloso.
    Mi informo

  9. Ringrazio te per la disponibilità!

  10. Mi vergogno di essere italiano!!!
    Anche a TORINO dove io ho svolto il test di ammissione di medicina ci sono state irregolarità, ma non è uscito niente!!!
    Anche nel nord Italia ci sono cose scandalose, non diamo sempre la colpa al sud Italia!!!
    Che dire, non ho parole… Questo è il nostro paese, fatto di furbi, di ladri, di disonesti eccc, non si può far niente, questo mi dispiace!!!
    Che bella figura che stiamo facendo nel resto di Europa!!!!
    Io non ho mai sentito nulla del genere degli altri paesi, mah….

  11. ma devono stare tutti zitti quelli ke non sono passati..parlano solo perkè sono invidiosi e arrabbiati perkè non hanno passato il test..io ho provato per 3 volte ma alla fine ce l’ho fatta…studiate e basta..non serve a niente fare il test non passarlo e dopo criticare i figli dei medici ecc…

  12. Brao manuel casso!
    Ci stava anche “e po i sarà tuti extracomunitari quei che no è mia passè”, così il cerchio si chiudeva meglio.

  13. SONO UNA MATRICOLA IN MEDICINA ALLA FACOLTà DI CATANIA E OVVIAMENTE HO SUPERATO I TEST DI GIORNO 4 SETTEMBRE. SONO FIGLIO DI DUE “MISERI” IMPIEGATI STATALI!!
    NON è NESSUN PARENTE DOTTORE O NEL CAMPO MEDICO!!
    CONOSCO A CATANIA UN CASINO DI MIEI AMICI(TUTTI FIGLI DI MEDICI “POTENTI”) CHE NON SONO RIUSCITI AD ENTRARE NEANCHE PROVANDO E RIPROVANDO X DIVERSI ANNI!!
    CON QST NN VOGLIO DIRE CHE LE RACCOMANDAZIONI NN ESISTONO, MA VOGLIO FAR CAPIRE CHE AL MODNO ESISTE ANCHE TANTISSIMA ALTRA GENTE ONESTA CHE “SE LO FA TANTO” E CHE COL SUDORE RIESCE AD ARRIVARE Là DOVE ALTRI CON LE RACCOMANDAZIONI NN RIESCONO AD ARRIVARE!!
    DICO SOLO KE CHI HA DAVVERO QUALITà NELLA VITA IN UN MODO O NELL’ ALTRO EMERGERAI SEMPRE LO STESSO E NN C’ è RACCOMANDATO KE POSSA SOTTRARTI IL POSTO!!
    TUTTO IL RESTO SONO SOLO SCUSE!!!
    VALGONO COME UNA GOCCIA DI ACQUA IN UN OCEANO!!

  14. Mi scrivono e riporto:

    Gradiremmo informare il Blog che la partecipazione alla GlobEng Conference è gratuita per tutte/i le/gli iscritti all’Università di Verona e dà inoltre la possibilità di acquisire 1 credito in tipologia D (o 2 nel caso in cui venga presentata una relazione sul Convegno). Il pagamento di una quota d’iscrizione è invece riservato alle/gli studenti iscritte/i ad altre Università (italiane e
    non), come di consueto per questo genere di conferenze.

    Ci fa molto piacere sapere che c’è interesse a livello studentesco a partecipare a questo importante evento; rendere l’iscrizione gratuita è infatti nelle nostre intenzioni un modo per incentivare la vostra partecipazione, che è quindi più che benvenuta.

    Potete trovare tutte le informazioni sul sito web del convegno:
    http:\\profs.lingue.univr.it\globeng\index.html
    Inoltre, gli avvisi in merito alla partecipazione studentesca UniVr, alle modalità di iscrizione, alla gratuità e ai crediti che si acquisiscono sono reperibili sia sulla pagina ‘registration’ del sito GlobEng, sia sulla main page della facoltà di Lingue, nonché sulla main page dei dipartimenti di Anglistica e di Psicologia e Antropologia Culturale.

    Rimaniamo a disposizione per qualsiasi eventuale ulteriore chiarimento e vi attendiamo numerose/i alla Conferenza.

    Il Comitato scientifico-Organizzativo GlobEng, International Conference on Global English

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