AAA Cercasi new blog admin

Dopo due anni di onorato servizio è ora di lasciare il compito di admin del blog ai nuovi rappresentanti. Aperto nel dicembre 2006, giusto due anni fa, il blog ha totalizzato 96,370 visite, 95 articoli, 304 commenti divisi in 49 categorie e 18 tag. Il fedele Akismet ci ha anche protetto da 5,211 commenti spam. Per i nostalgici ho scritto alcune considerazioni nel post “Due parole da un vecchio rappresentante“.

I requisiti per diventare admin sono i seguenti:

  • familiarità con lo strumento blogging wordpress
  • essere rappresentante o avere la delega dai rappresentati
  • buon senso e pazienza, serviranno entrambi in gran quantità per la gestione dei troll, la moderazione commenti e nello spiegare agli altri rappresentanti rimasti subentrati come utilizzare il blog

Ricordo che il blog è dei rappresentanti per gli studenti. Rappresenta l’interezza del corpo studentesco, quindi non è, non può e non deve essere associato ad una lista in particolare, né deve essere usato come strumento propagandistico in alcun modo.
Per la application form pubblicate un commento qui di sotto, non voglio mail nella casella privata. Mi sembra giusto che anche questo sia pubblico, trasparente.
So long.

Federico Pistono

ELEZIONI STUDENTESCHE 17-18 NOVEMBRE 2008

Altre liste che volessero pubblicare la loro presentazione sul blog sono pregate di contattarmi, damiano.fermo@gmail.com

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“Dialogo e Partecipazione” è una lista studentesca apartitica che ha saputo sempre mettere insieme persone con diverse prospettive umane, sociali, e politiche. D’altronde il nome sintetizza al meglio l’anima di Dialogo e Partecipazione: dialogare e portare lo studente a partecipare attivamente alla vita universitaria.
Lunedì e martedì prossimo si eleggeranno rappresentanti che dovranno riuscire a mettere in discussione i problemi del nostro Ateneo e ridare vita alla compagine studentesca che ci vive. Dialogo e Partecipazione si impegnerà, a risolvere i problemi più sentiti e le prossime sfide che giungeranno.

ECCO COSA CI IMPEGNEREMO A FARE SUBITO

Spazi e servizi
-Evitare le troppe sovrapposizioni dei corsi con il CLA, attivando un punto anche nel polo scientifico.
-Risolvere l’annoso sovraffollamento di corsi, ottenendo finalmente nuovi spazi dal Comune nella caserma Passalacqua
-Vogliamo concludere un percorso già avviato per istituire un servizio di medico di base per studenti non residenti
-Ottenere un’aula che venga autogestita dagli studenti che vogliono riunirsi e proporre iniziative culturali

Riorganizzazione didattica dei corsi

-Ripartizione equilibrata delle lezioni fra primo e secondo semestre
-Vera differenziazione dei programmi di studio tra laurea specialistica e triennale
-Pubblicazione dei risultati dei questionari sulla qualità

Rapporto con la docenza

Maggiore reperibilità e organizzazione dei Professori e dei ricevimenti
-Programmazione degli esami orali con una pagina su internet il giorno prima, per non far perdere giornate intere agli studenti (soprattutto pendolari e lavoratori)
-Nuova politica sui libri di testo, con dispense e materiale dei Professori che rimandano alla ricerca bibliotecaria per approfondimenti personali (come in tutta Europa)
 
COSA ABBIAMO FATTO NELLO SCORSO MANDATO

-E’ stata incrementata la quota studentesca nella Commissione Didattica, importante perché decide sull’organizzazione dei corsi li laurea, sui diritti e doveri del sapere degli studenti.
-Nonostante l’aumento delle tasse universitarie, è stato ottenuto il blocco di un ulteriore aumento del’8 % e la rimodulazione delle fasce in modo che chi ha un ISEE inferiore paghi decisamente meno di chi invece se lo può permettere. E’ stato raggiunto poi un accordo per anticipare l’erogazione delle borse di studio già a novembre 2008.
-Sono state organizzate feste, concerti e conferenze (FestAteneo 2007, De Andrè al Teatro nuovo, Cari Vecchi anni ’60, Festa delle Associazioni Universitarie, Patch Adams in Aula Magna, a breve una iniziativa sulla Costituzione Repubblicana…).
-Raggiunto un netto miglioramento della qualità della mensa, grazie alla continua presenza dei rappresentanti nelle sedi decisionali. (ora dovremo batterci per ridurre gli effetti sugli studenti degli aumenti decisi dalla Regione Veneto).
-Attivato e gestito questo blog degli studenti, visitabile da univr.it con oltre 250 contatti al giorno. Uno strumento che vuole mettere in contatto studenti con i propri rappresentanti e aiuta a rintracciare i problemi nel complesso mondo universitario.
-Abbiamo chiesto e ottenuto il ripristino della targa dedicata a studenti partigiani, posta all’entrata della biblioteca Frinzi.
-Abbiamo definito un regolamento di comportamento per il civile e responsabile utilizzo dei posti disponibili nelle biblioteche, sostenendo inoltre una richiesta per l’istituzione di una nuova biblioteca umanistica.
-Abbiamo ottenuto dal Comune la disponibilità di un ampio parcheggio in via Cantarane, per studenti pendolari. Stiamo continuando a far presente la necessità di spazi per lo studio e l’aggregazione nelle nuove zone della caserma Passalacqua.
 
Insomma un mandato che ha dato soddisfazioni quando siamo riusciti ad ottenere un miglioramento nella qualità del sapere e della vita universitaria degli studenti. Il 17-18 novembre ci saranno le elezioni studentesche che rinnoveranno la presenza dei rappresentanti nell’Ateneo.

Fai continuare l’impegno! Vota Dialogo e Partecipazione!

c’è chi sente la necessità di camminare per la città…

Lettera aperta a tutta la città.

In questo momento è giusto e possibile che le studentesse e gli studenti universitari, mobilitatisi in tutto il Paese, si facciano portavoce della protesta generale per generalizzarla. È necessario infatti estenderla al di fuori dell’università e coinvolgere tutti i soggetti poiché le conseguenze a cui potrebbe portare la “legge 133/08” e il “decreto Gelmini 137” riguardano tutti noi.
La scuola è alla base della società, e dovrebbe essere totalmente immune da tagli di bilancio. Per questo riteniamo importante sensibilizzare le famiglie e le persone tutte, anche coloro che si sentono distanti dalla protesta perchè ne hanno informazioni solo parziali, creare unità nel movimento e momenti di dialogo e incontro attraverso i quali l’università possa aprirsi alla città e viceversa. Molti atenei e istituti superiori stanno già proponendo lezioni all’aperto, anche a Verona ci stiamo muovendo in tal senso.

I luoghi dell’istruzione devono essere laboratori dove si genera e si sperimenta un libero sapere ed è diritto di tutte e tutti parteciparvi per crescere, lavorare e fare ricerca. Lo studio dovrebbe essere un diritto e un’opportunità di riscatto sociale e culturale. L’intero sistema scolastico rischia invece di essere smantellato e ciò non potrà che danneggiare ulteriormente la nostra società.

Le problematiche che hanno portato a questa situazione sono estremamente complesse, l’università ad esempio è già in crisi da anni. Errori sono stati fatti sul piano didattico, economico e organizzativo. Siamo giunti a dover sostenere troppi esami in poco tempo, in una logica vicina a quella aziendale finalizzata al profitto, che non lascia spazio all’approfondimento reale, rivelandosi deleteria per la nostra formazione umana e professionale. Ora, in questi giorni, molti studenti devono o vogliono seguire le lezioni, in una fase in cui pensiamo sarebbe invece necessario fermarsi a riflettere, per agire e ripensare l’università.

Stiamo lottando per il nostro presente e per il futuro di tutti coloro che a scuola ci andranno. Scioperiamo perché siamo costretti e vogliamo essere attivi in questo frangente, non perché siamo “scioperati”.

Chiediamo a tutte le cittadine e tutti i cittadini, agli insegnanti delle scuole di ogni livello, alle lavoratrici e i lavoratori precari della scuola e non, alle famiglie, agli studenti medi, alle realtà culturali e sociali di Verona di seguirci nel corteo di giovedì 30 ottobre e di farlo senza bandiere di sorta. Riteniamo che il corteo debba partire dall’Università e all’Università tornare, per ribadire che l’Ateneo è e deve rimanere un punto di riferimento per la città, un polo aperto.

L’università e la scuola sono di tutte e tutti.
La cultura è ciò di cui siamo affamati.

Assemblea studentesca

l Progetto FIxO (Formazione e Innovazione per l’Occupazione) è promosso dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ed ha l’obiettivo di rafforzare la capacità delle imprese e delle università di intervenire sull’inserimento dei laureandi e dei neolaureati nel mercato del lavoro. Il progetto si rivolge a laureandi e neolaureati (entro i 18 mesi dalla data di laurea) e consente di realizzare esperienze di stage finalizzate all’inserimento lavorativo in importanti realtà imprenditoriali, aziendali, in studi ed enti della pubblica amministrazione.

Il progetto prevede un contributo economico di 200 euro mensili lordi (erogati da Italia Lavoro) e un (eventuale) contributo erogato dalle aziende aderenti al progetto.

Le offerte di stage sono suddivise in tre aree:

Area Economica-Giuridica

Area Umanistica-Linguistica

Area Scientifica – Informatica

L’acquisizione delle candidature al Progetto procederà fino al 10 Dicembre 2008, salvo eventuale proroga. La chiusura dei tirocini di inserimento lavorativo dovrà avvenire entro e non oltre il 30 Marzo 2009.

Per ulteriori informazioni potete consultare

www.progettofixo.i

www.univr.it (link progetto FIXO)

o recarvi all’Ufficio Orientamento al Lavoro (orario 10-13 dal Lunedì al Venerdì) orientastage@ateneo.univr.it

Offerta di lavoro per informatici

Ricevo ed inoltro

Software House con sede a Sommacampagna ricerca diplomati/laureati in discipline informatiche da inserire nel proprio organico.

Inviare curriculum all’indirizzo email: risorseumane@futurasistemi.it

Per maggiori informazioni potete contattarci al n. 045/510712

Corso di programmazione java gratuito

Ricevo ed inoltro 🙂

HR Value (www.hrvalue.it) in collaborazione con primaria Agenzia per il Lavoro, realizza un corso di formazione professionale gratuito “PROGRAMMATORI JAVA”. finanziato con Fondi Forma.Temp – Fondo per la formazione dei Lavoratori Temporanei.

ll corso, della durata di 160 ore, si articola dal Lunedì al Venerdì dalle 09:00 alle 18:00 con pausa pranzo dalle 13:00 alle 14:00 .

Periodo di lezione: dal 29/09/2008 al 24/10/2008

Sede del corso: VERONA

Il corso è rivolto a disoccupati e/o inoccupati. Il rilascio dell’attestato di fine corso è vincolato alla frequenza di almeno il 70% del monte ore complessivo. E’ garantito, per almeno il 50% dei candidati che abbiamo conseguito l’attestato di frequenza, un inserimento lavorativo con contratto di somministrazione; la missione sarà riferita alla figura professionale uscente dal corso e sarà prevista nelle città di Milano e Verona.

Orientarsi al lavoro

e dal 23 giugno… Approach!

L’ateneo scaligero scopre “l’interruttore” vegetale

L’Arena – domenica 11 maggio 2008 cronaca pag. 20
RICERCA. Lo studio condotto in collaborazione tra l’Università di Verona e l’Università californiana di Berkeley

E’ possibile produrre energia utilizzando la luce solare assorbita in eccesso da alghe e piante. Lo dimostra uno studio pubblicato su «Science» che spiega il meccanismo molecolare regolatore dell’assorbimento dell’energia solare nelle piante, grazie all’individuazione dei geni che ne determinano il processo.
La ricerca è frutto della collaborazione che per due anni ha visto i ricercatori del Dipartimento Scientifico e Tecnologico dell’Università di Verona e dell’Università di Berkeley in California lavorare insieme per potenziare, attraverso tecniche di biogenetica, l’efficienza con cui piante ed alghe raccolgono l’energia, aprendo orizzonti interessanti alla produzione di bio-combustibili.
Coordinatori dei gruppi di ricerca di Verona Roberto Bassi, docente di Fisiologia vegetale specializzato in ingegneria proteica e da Graham Fleming a Berkeley, pioniere nella misura di eventi ultrarapidi con il laser.
Per chiarire il processo molecolare del meccanismo dissipativo di difesa all’interno delle alghe, gli scienziati hanno prodotto una delle proteine in molte versioni mutate, in cui veniva cambiato uno solo dei 350 aminoacidi che la compongono. Tre di questi si sono dimostrati indispensabili alla funzione. Indagando sulla loro funzione i ricercatori veronesi hanno scoperto che due aminoacidi legano ciascuno una molecola di clorofilla formando una coppia ravvicinata.
«Queste molecole», spiega su Science Bassi, «funzionano come i due rami di un diapason ed entrano in risonanza quando l’energia della luce che assorbono raggiunge una certa intensità. A questo punto entra in azione il terzo componente: una molecola di carotenoide, molto simile alla sostanza di colore arancione delle carote, la quale scambia momentaneamente un elettrone con la clorofilla più vicina e libera calore quando questo torna indietro, fenomeno noto come ricombinazione di carica».
Un processo rapidissimo che avviene in pochi millesimi di miliardesimi di secondo (picosecondi), e che viene ripetuto con una frequenza proporzionale all’intensità della luce.
Il gruppo veronese, in particolare, ha identificato una famiglia di geni che, quando inattivati, producono piante incapaci di trasformare in calore la luce assorbita, mentre Matteo Ballottari dottore in BIOTECNOLOGIE ambientali e industriali, è riuscito a produrre in provetta le proteine codificate da questi geni e a dimostrarne l’attività con misure effettuate a Berkeley.
Allo stato normale, infatti, queste proteine fotosintetiche sono in grado di «misurare» la luce cui sono esposte e di attivare un meccanismo dissipativo di difesa, un «interruttore di protezione», trasformando l’energia in eccesso in calore.
L’importanza della scoperta consiste nell’aver identificato i geni responsabili di questo meccanismo dissipativo di difesa, su cui si può intervenire con tecniche di genetica per trasformare in energia chimica e quindi biomassa il calore altrimenti disperso.
«Agendo sulla sensibilità dell’ “interruttore” che governa questo processo», spiega ancora Bassi, «si potrà regolare l’efficienza della trasformazione della luce solare da parte degli organismi fotosintetici ed adattarle alle esigenze della crescita nei fotobioreattori per produrre biocombustibili. Già nel 2005 nel nostro laboratorio Luca Dall’Osto, oggi ricercatore, ha dimostrato che l’inattivazione dei meccanismi regolativi portava ad una maggiore crescita delle piante a bassa luce».
La scoperta è di grande attualità dato che petrolio e carbone, ormai in esaurimento, derivano rispettivamente da alghe e piante cresciute tra i 200 e i 400 milioni di anni fa e conservate nel suolo in mancanza di ossigeno. Di recente si sono moltiplicate le ricerche che mirano a produrre biocombustibili da alghe e piante, ma le rese sono ancora basse proprio a causa del meccanismo dissipativo messo in atto dagli organismi fotosintetici.
Ai fini applicativi, un ulteriore aspetto interessante consiste nell’utilizzo del principio scoperto per la produzione di pannelli solari più efficienti, composti da celle prodotte con coloranti di origine biologica.
Da tempo i fisici cercano di riprodurre la fotosintesi in forma semplificata usando materiale non biologico: si tratta dei cosiddetti pannelli solari a coloranti, che danno buoni risultati ma hanno una «durata» limitata. «I coloranti esposti al sole scolorano», continua Bassi, «come succede ai vecchi segnali stradali che diventano illeggibili col tempo. Ciò è dovuto all’incapacità di dissipare in calore l’energia assorbita in eccesso, che non riesce ad essere trasformata in corrente elettrica e va, invece, a reagire con l’ossigeno creando molecole dannose che distruggono i coloranti stessi».
Per questo i chimici sono già al lavoro per modificare i coloranti in uso nei pannelli solari e ricreare artificialmente l’interruttore molecolare delle piante. Con la prospettiva di ottenere risultati importanti in termini di maggiore durata dei pannelli e costi ridotti.

Aumentano i contributi universitari, ma…

Proposta di aumento per finanziamento investimenti e servizi:

– AUMENTO DEL 15% dal 2008 al gruppo A (LETTERE/LINGUE/SCI.FOR./ECONOMIA/GIURISPRUDENZA)

– MINIMO DI 200 € PER TUTTI (esclusi gli studenti borsisti)

– AUMENTO CONTRIBUTI A SCIENZE INFERM. PER RAGGIUNGERE I LIVELLI DI MEDICINA

Richieste Consiglio degli Studenti

– ELIMINAZIONE DEL MINIMO OBBLIGATORIO, O RIDUZIONE A 100€

– MANTENIMENTO CONTROBUZIONE SCIENZE INF. NEL GRUPPO A

– DISTRIBUZIONE DELL’AUMENTO 15% IN 3 ANNI.

Risposta Ateneo (dopo protesta sui giornali e dimostrazione)

– Rinvio proposta iniziale agli uffici competenti (Commissione diritto allo studio)

– Modificazione proposta con richieste del Consiglio degli studenti

– aumento rappresentanza studentesca nella stessa Commissione (da 1 a 2 su 6)

Morale:

– alle spese universitarie è necessario contribuire tutti, non ci piove…

– Tutto stà nel giustificarle e distribuirle equamente .

– Il dialogo con le istituzioni e il protesta degli studenti in Università e sui giornali ha dato un risultato

– Ora dobbiamo batterci per la qualità dell’insegnamento, troppe volte scadente.

Finanziamenti culturali Esu

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Scade il 7 aprile la possibilità di richiedere un finanziamento all’esu-ardsu Verona per le attività culturali ricreative delle associazioni e gruppi universitari.

Affrettatevi se avete qualcosa di interessante da proporre!!!

Per info, segreteria Esu 0458052843